TORTA MIMOSA

La torta mimosa è una torta dal sapore delicato e dal colore intenso che si prepara in occasione della festa della donna, ossia l’8 marzo.

È una torta a base di pan di Spagna con una farcitura di crema diplomatica e una copertura che dovrà ricordare i fiori della mimosa.

La torta mimosa è anche adatta da preparare per feste e compleanni tanto è bella da vedere e buona da mangiare.

Il pan di Spagna per la copertura potete tagliarlo a cubetti oppure sbriciolarlo.

Per quanto riguarda la bagna da utilizzare potete anche bagnare gli strati della torta con del succo di ananas sciroppato.

Ingredienti:

6 uova medie a temperatura ambiente 

140 g di zucchero 

100 g di farina 00

60 g di fecola di patate 

1 pizzico di sale 

1 baccello di vaniglia 

Per la crema:

500 ml di latte

80 g di zucchero 

4 tuorli

40 g di maizena 

La scorza grattugiata di un limone 

Inoltre:

300 ml di panna fresca da montare 

30 g di zucchero a velo 

Per la bagna:

120 ml di acqua

La scorza di un limone 🍋 

1 cucchiaio di zucchero 

Preparazione:

Preparate la bagna mettendo in un pentolino acqua, zucchero e la scorza del limone (solo la parte gialla); portate ad ebollizione mescolando, spegnete e fate raffreddare completamente.

Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.

Preparate il pan di Spagna.

Versate le uova in una ciotola o nella planetaria.

Aggiungete lo zucchero e la bacca di vaniglia incidendo il baccello verticalmente e raschiando i semi con un coltello.  

Unite il sale e montate il tutto per 20 minuti a media velocità fino ad ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso (potete lavorare il composto con lo sbattitore elettrico oppure con la planetaria munita di frusta).

Aggiungete lentamente la fecola e la farina.

Rivestite con la carta forno la base e i lati di uno stampo dai bordi alti da 20 cm di diametro.

Versate il composto nello stampo e cuocete a 180° per 40 minuti facendo la prova stecchino.

Fate stare la torta nel forno 5 minuti con lo sportello aperto poi toglietela dal forno e fatela raffreddare completamente. 

Togliete il pan di Spagna dalla tortiera ed eliminate la parte scura sia dai bordi che dalla superficie.

Preparate la crema mettendo il latte con la scorza del limone in una casseruola a fuoco lento; portate quasi ad ebollizione poi spegnete.

In una ciotola lavorate a mano con un cucchiaio o con lo sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero. 

Aggiungete la maizena e man mano il latte.

Accendete di nuovo la fiamma e continuate a girare fin quando la crema non si sarà addensata. Spegnete,versate la crema in una terrina e coprite con pellicola trasparente; fatela raffreddare.

Montate la panna aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo.

Aggiungete la panna montata alla crema pasticciera.

Prendete il pan di Spagna e tagliatelo in 4 dischi (mettete un disco da parte per sbriciolarlo).

Bagnate i dischi di pan di Spagna con la bagna e farcite ogni strato con la crema diplomatica.

Ricoprite tutto il pan di Spagna con la crema diplomatica rimanente e sbriciolate sulla superficie e ai lati il disco di pan di Spagna che avete messo da parte.

Mettete la torta mimosa almeno 6 ore in frigo prima di servirla.

Non dimenticate di fare una spolverata con lo zucchero a velo al momento di servire la vostra torta mimosa.

LATTE D’ORO

Il latte d’oro, detto anche golden milk, è una bevanda ayurvedica antiossidante, immunostimolante, antinfiammatoria, antitumorale, disintossicante, digestiva, allevia i dolori articolari e muscolari e tanto altro ancora.

Questa bevanda a base di curcuma è un vero toccasana per il nostro organismo; il pepe nero si aggiunge per favorire l’assorbimento della curcuma.

Per preparare il golden milk potete usare il latte di soia, di mandorla, di riso ma anche quello vaccino se non siete vegani oppure vegetariani.

Ritrovate il benessere fisico bevendo il golden milk la mattina appena svegli oppure la sera prima di andare a dormire per 30/40 giorni consecutivi.

Il latte d’oro è sconsigliato a donne incinte, a chi soffre di ulcere, di calcoli biliari e a chi assume insulina o anticoagulanti. 

Ingredienti:

Per la pasta di curcuma:

40 g di curcuma in polvere 

1 pizzico di pepe nero macinato 

100 ml di acqua

Per il latte:

1 cucchiaino di miele o sciroppo di agave

150 ml di latte vegetale o latte vaccino

1/2 cucchiaino di cannella

Preparazione:

Portate a bollore l’acqua e versate la curcuma e il pepe; mescolate per qualche minuto a fiamma bassa fino a quando il composto sarà farinoso.

Lasciate raffreddare il composto poi conservate la pasta di curcuma in un contenitore ermetico in frigo.

Scardate il latte fino a sfiorare il bollore; ( aggiungete 1  cucchiaino di olio extravergine d’oliva) addolcite con il miele oppure lo sciroppo di agave e aggiungete 1 cucchiaino di pasta di curcuma.

Shakerate o frullate il composto e versate in un bicchiere o una tazza; fate una spolverata di cannella in polvere e bevete il latte d’oro  una o due volte al dì per un mese sorseggiandolo lentamente e ripetendo l’operazione ogni giorno.

La pasta di curcuma si conserva in frigo per 30 giorni circa chiusa in un barattolo di vetro in frigo prelevando un cucchiaino al giorno per preparare il golden milk.

CHIACCHIERE DI SAL DE RISO

Le chiacchiere del famoso pasticciere della costiera amalfitana Sal de Riso sono friabili, gonfie, asciutte e piene di bolle. 

Con questo impasto riuscirete ad ottenere, a mano, una sfoglia sottile senza bisogno di usare la macchinetta per la pasta.

La buccia grattugiata degli agrumi nell’impasto, donerà alle chiacchiere un profumo e un sapore irresistibile.

Ingredienti:

500 g di farina 00

30 ml di vino bianco

90 g di burro

3 uova

10 g di sale 

1 bacca di vaniglia Bourbon 

60 g di zucchero 

Scorza grattugiata di arancia e limone

1 pizzico di cannella in polvere

Olio di semi per friggere

Zucchero a velo vanigliato 

Preparazione:

In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, la cannella, la polpa della bacca di vaniglia, il burro a pezzi, il vino, il pizzico di sale , le uova e la scorza grattugiata del limone e dell’arancia; lavorate gli ingredienti fino a formare una palla liscia ed omogenea.

Avvolgete nella pellicola trasparente l’impasto e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per un’ora.

Passato il tempo dividete la palla in tre parti.

Prendete la prima parte e, con il matterello infarinato oppure con la macchina per la pasta, tirate una sfoglia sottile. 

Piegate delicatamente la sfoglia su se stessa; fatelo per 3 volte (questo è il trucco per avere tante bolle).

Con la rotella dentata ricavate dalla sfoglia dei rettangoli dove dovrete praticare in mezzo due tagli(oppure fate le forme che volete).

Friggete le chiacchiere in abbondante olio bollente facendole dorare su ambedue i lati.

Scolate le chiacchiere su carta assorbente da cucina e spolverizzatele con abbondante zucchero a velo vanigliato.

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POLPETTE DI SAN BIAGIO

Le polpette di San Biagio sono delle polpette cilentane che si preparano per il 3 febbraio, il giorno di San Biagio e per tutto il periodo di Carnevale.

Sono delle polpette ricche e molto buone che possono essere servite come antipasto, secondo piatto o aperitivo.

Invece del salame, potete mettere della salsiccia sbriciolata oppure del prosciutto cotto a dadini.

Ingredienti:

500 g di patate

100 g di salame a dadini

130 g di formaggio di pecora oppure di capra grattugiato 

150 g di pane raffermo grattugiato 

3 uova

Prezzemolo

Sale

 pepe

Inoltre:

Pangrattato

Olio di semi per friggere

Farina

Uova per impanare

Preparazione:

Lavate le patate e lessatele in acqua salata.

Pelate le patate e passatele nello schiacciapatate. Aggiungete il prezzemolo tritato, il salame a pezzettini, il pane grattugiato, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe, le uova e lavorate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. 

Dall’impasto ricavate delle palline; passatele prima nella farina poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. 

Potete passare le polpette anche solo nella farina.

Friggete le polpette in abbondante olio di semi e fatele dorare.

Scolate le polpette su carta assorbente da cucina e mangiatele.

INVOLTINI DI VERZA CON SALSICCIA E SCAMORZA

Gli involtini di verza con salsiccia e scamorza sono un secondo piatto semplice e gustoso, una variante ancora più ricca e golosa dei classici involtini di verza.

Questi involtini di verza filanti piaceranno a grandi e a piccini e sono perfetti da preparare specialmente quando avete ospiti a pranzo o a cena.

Potete preparare gli involtini di verza anche in anticipo e scaldarli all’ultimo momento.

Gli involtini di verza vanno mangiati ben caldi, in modo tale che il formaggio presente nel ripieno sia ben sciolto.

Potete usare la provola, la scamorza affumicata, della mozzarella, ben scolata, o qualunque altro formaggio a pasta filata di vostro gusto. 

Per una versione vegetariana, potete sostituire la salsiccia con le patate bollite e poi schiacciate, oppure sostituire la salsiccia con della carne macinata.

Ingredienti:

4 foglie di verza

300 g di salsiccia luganega

1 uovo

50 g di scamorza

1/2 cipolla 

40 g di parmigiano grattugiato 

40 g di pangrattato 

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva 

Sale

Pepe

Parmigiano grattugiato 

Preparazione:

Per prima cosa ricavate le foglie dalla verza poi lavatele e sbollentatele in acqua salata per 3 minuti.

Scolatele e, una volta fredde, eliminate la parte dura centrale avendo cura di non romperle. Sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente.

Fate soffriggere la cipolla con i due cucchiai di olio extravergine d’oliva.

Quando il soffritto sarà pronto, aggiungete la salsiccia, spellata e sgranata.

Fate cuocere la salsiccia per 10-15 minuti, quindi toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare. Nel frattempo, tagliate a pezzetti molto piccoli la scamorza.

Quando la salsiccia si sarà raffreddata, raccoglietela in una ciotola e unite il formaggio a pezzetti, il pangrattato, il parmigiano grattugiato e l’uovo. 

Aggiustate di sale e di pepe e amalgamate per bene il tutto.

Stendete su un tagliere le foglie di verza e disponete al centro un po’ di ripieno compattandolo per bene.

Arrotolate la verza su se stessa e formate dei fagottini.

Disponete gli involtini di verza su una teglia, foderata con carta forno, con la chiusura rivolta verso il basso e cospargete la superficie con un po' di parmigiano grattugiato.

Infornate a 180 °C e fate cuocere per 20 minuti.

Gli involtini di verza possono essere conservati in frigo, in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni al massimo. Al momento del servirli scaldateli in forno o al microonde per qualche minuto. 

CHURROS

I churros sono dei dolcetti fritti a forma di bastoncino oppure di ciambellina tipici della tradizione spagnola.

Si tratta di un impasto semplice a base di acqua, farina e burro al quale verranno aggiunte le uova; successivamente l’impasto verrà modellato da una siringa per dolci poi verrà fritto ed infine, passato nello zucchero. 

I churros sono buonissimi anche intinti nella cioccolata calda oppure passati in un mix di zucchero e cannella in polvere.

Ingredienti:

240 ml di acqua

100 g di burro

Mezzo cucchiaino di sale 

130 g di farina 00

2 cucchiai di zucchero

3 uova

1 bustina di vanillina 

Inoltre:

Olio di semi di arachide

Zucchero a piacere

Preparazione:

In una pentola mettete l’acqua, la vanillina, il burro, lo zucchero e il sale.

Appena l’acqua bolle, aggiungete la farina setacciata in un solo colpo e mescolate.

Mescolate fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti della pentola poi spegnete e versate il composto su un piano da lavoro.

Fate raffreddare l’impasto per 10 minuti poi aggiungete le uova precedentemente sbattute, poco per volta. 

Trasferite il composto nella sac a poche con bocca a stella grande.

Friggete i churros, formando i bastoncini oppure le ciambelline, in abbondante olio bollente di semi poi spolverizzateli con zucchero a velo vanigliato oppure passateli nello zucchero semolato.

 

PASTA E FAGIOLI DI CANNAVACCIUOLO

La pasta e fagioli è uno dei piatti più buoni e gustosi della cucina italiana. 

Lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo svela il segreto per fare una pasta e fagioli come non l’avete mai mangiata prima; una pasta e fagioli cremosa e ricca di sapore.

Lo chef aggiunge nella pasta e fagioli due ingredienti segreti ed utilizza due trucchetti; il risultato finale sarà pazzesco e vi sorprenderà e piacerà tantissimo. Cannavacciuolo trasforma questo piatto povero in gourmet facendo una doppia cottura e senza tritare le verdure che si metteranno a pezzi grossi.

I fagioli che potete usare per preparare la pasta e fagioli dello chef Cannavacciuolo sono i cannellini oppure i borlotti.

La pasta che potete usare invece sono le lumachine, i ditalini o la pasta mista.

I vegetariani e i vegani possono omettere il trito di lardo, per quanto riguarda i celiaci, possono utilizzare la pasta di riso o di mais.

Ingredienti per 4 persone:

200 g di pasta corta a piacere

200 g di fagioli secchi

50 g di trito di lardo

1 carota

1 gambo di sedano

1 cipolla bianca

1 spicchio di aglio

1 foglia di alloro

Prezzemolo

Peperoncino

Pepe

Sale

Olio extravergine d’oliva 

Preparazione:

Per prima cosa dovete mettere, la sera precedente, i fagioli in acqua per 12 ore.

Il giorno dopo lavate, sbucciate e tagliate a pezzi grossi la carota, la cipolla e il sedano; mettete le verdure in una pentola con i fagioli e la foglia di alloro e cuoceteli. 

Quando i fagioli saranno cotti scolateli e conservate l’acqua di cottura (filtratela).

In una pentola a parte mettete 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, il prezzemolo tritato, lo spicchio di aglio, il peperoncino a pezzi e fate soffriggere per qualche minuto.

Versate i fagioli e l’acqua di cottura filtrata coprendo completamente i fagioli: fate bollire e versate la pasta.

A metà cottura della pasta aggiungete il trito di lardo, un altro po’ di prezzemolo, il pepe, il sale e un giro di olio extravergine d’oliva.

Spegnate e impiattate.

CASTAGNOLE ALLA RICOTTA

Le castagnole alla ricotta sono una variante molto golosa delle classiche castagnole di carnevale.

Sono soffici dentro e croccanti all’esterno e sprigionano un delicato profumo all’arancia che vi farà impazzire; se volete, potete sostituire la scorza di arancia con quella di un limone oppure di un mandarino.

Vi raccomando di scolare bene la ricotta dal siero in eccesso facendola sgocciolare per un paio di ore in un setaccio.

Potete aggiungere un cucchiaio di limoncello, Rum o altro liquore a piacere nell’impasto.

Ingredienti:

1 uovo

1 pizzico di sale 

240 g di ricotta vaccina

200 g di farina 00

40 g di zucchero semolato

1 cucchiaio pieno di zucchero a velo vanigliato 

1 arancia 

6 g di lievito in polvere per dolci 

Olio di semi per friggere 

Zucchero a velo vanigliato 

Preparazione:

Mettete in una ciotola la ricotta ben sgocciolata, l’uovo e la scorza grattugiata dell’arancia; mescolate fino ad ottenere un composto cremoso.

Aggiungete lo zucchero semolato e quello vanigliato, il pizzico di sale, la farina e il lievito; mescolate bene fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Infarinatevi le mani, prelevate dei piccoli pezzi di impasto e formate delle palline (appoggiatele man mano su un piano infarinato).

Friggete le castagnole in abbondante olio bollente facendole dorare bene poi scolatele su carta assorbente da cucina. 

Spolverizzate le castagnole con abbondante zucchero a velo oppure passatele nello zucchero semolato.

CROSTATA RIPIENA CON CREMA DI RICOTTA

La crostata ripiena con crema di ricotta è un dolce molto goloso e fragrante semplice da preparare che richiede poco tempo in cucina.

Questa crostata viene preparata con un impasto a base di pasta frolla che racchiude un ripieno cremoso e aromatizzato al limone.

Cosa aspettate? Preparate subito questa fantastica crostata per la colazione o per la merenda di domani e farete felici grandi e piccini.

Ingredienti:

200 g di burro a pomata 

130 g di zucchero

1 bustina di vanillina 

La scorza grattugiata di un limone 

400 g di farina 00

2 uova

1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

Per il ripieno:

2 uova

60 g di maizena

500 g di ricotta vaccina

La scorza grattugiata di un limone 

1 bustina di vanillina

130 g di zucchero 

100 ml di crema di latte

Preparazione:

Preparate per prima cosa la pasta frolla.

Lavorate in una ciotola il burro a pomata con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso; unite la scorza grattugiata del limone e la vanillina.

Aggiungete le uova e, man mano, la farina setacciata con il lievito; lavorate fino ad ottenere un panetto liscio poi avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo in frigo per 30 minuti circa.

Preparate la farcia: lavorate la ricotta con lo zucchero e la  vanillina per qualche minuto.

Aggiungete la scorza grattugiata del limone e unite la maizena, le uova e la crema di latte.

Prendete una tortiera e imburratela ed infarinatela. Dividete la frolla in due parti; aiutandovi con un matterello, stendete il primo pezzo di frolla e rivestite la tortiera. 

Versate la crema di ricotta sul primo disco di pasta frolla e chiudete con il secondo disco di frolla che avrete steso con il matterello.

Sigillate bene i bordi aiutandovi con i rebbi di una forchetta e togliete la pasta in eccesso con un coltello a lama liscia.

Infornate la crostata nella parte centrale del forno preriscaldato a 180 C°per 40/50 minuti circa.

Togliete dal forno e fate raffreddare completamente la crostata nello stampo.

Sformate la crostata, spolverizzatela con lo zucchero a velo e gustatela in tutta la sua bontà.

CIAMBELLE FRITTE INTRECCIATE

Le ciambelle intrecciate sono delle ciambelle fritte soffici, una variante molto golosa delle classiche ciambelle che vi conquisterà al primo morso.

Nell’impasto verranno aggiunti i fiocchi di patate (quelli in busta per fare il purè) per un risultato privo di grumi che solitamente restano dopo aver schiacciato le patate bollite.

I fiocchi di patate si possono sostituire con una patata lessa da 200 g inoltre, potete sostituire la scorza di arancia grattugiata con quella di 1 limone.

Ingredienti:

40 g di fiocchi di patate

160 ml di acqua calda per i fiocchi di patate

500 g di farina 00 o metà 0 e metà 00

140 ml di latte tiepido

70 g di burro morbido

3 cucchiai di zucchero semolato

 

1 uovo

7 g di lievito di birra secco

1 arancia

1 pizzico di sale 

1 bustina di vanillina 

Olio di semi di arachide per friggere

Zucchero semolato per cospargete le ciambelle

Preparazione:

Versate i fiocchi di patate in una ciotola e aggiungete l’acqua calda; mescolate e fate intiepidire (in alternativa usate la patata lessa).

Mettete nella ciotola della planetaria la farina, l’uovo, il composto di patate, lo zucchero, la vanillina, il pizzico di sale, il lievito e la scorza grattugiata di 1 arancia. Iniziate a lavorare con il gancio aggiungendo il latte tiepido poco alla volta oppure lavorate gli ingredienti in una ciotola.

Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo ed iniziate ad aggiungete il burro morbido a pezzi.

Lavorate fino ad ottenere un panetto liscio che farete lievitare, ben coperto, per 3 ore.

Passato il tempo, riprendete l’impasto e dividetelo in pezzi da 50 g ciascuno.

Formate, con ciascun pezzo di impasto, un cordoncino di circa 40 cm, incrociate le 2 estremità e attorcigliatele all’interno dell’anello fissandole tra loro.

Mettete le ciambelle formate su dei quadrati singoli di carta da forno e fatele lievitare per 1 ora.

Friggete le ciambelle in olio di arachide bollente, fatele gonfiare e dorare su ambedue i lati poi scolatele su carta assorbente da cucina.

Passate le ciambelle nello zucchero semolato oppure in un mix di zucchero e cannella.

MASCHERINE DOLCI DI CARNEVALE

Le mascherine dolci di carnevale sono dei dolci fritti croccanti, friabili e sfiziosi; un’idea divertente e golosa da preparare per la festa più allegra e colorata dell’anno.

Le mascherine dolci di carnevale finiranno in un baleno tanto sono buone e si preparano con un impasto a base di soli 2 ingredienti; potete aggiungere all’impasto della scorza grattugiata di 1

limone oppure di un’arancia.

Potete decorare le vostre mascherine dolci di carnevale  anche con del cioccolato fuso e dei confettini colorati oppure spolverizzarle semplicemente con dello zucchero a velo vanigliato.

Servite le mascherine dolci di carnevale con un bicchiere di buon moscato e farete la gioia di grandi e piccini.

Ingredienti:

100 g di Philadelphia 

90 g di farina 0

La punta di un cucchiaino di lievito in polvere per dolci

Zucchero a velo vanigliato 

Olio di semi per friggere

Preparazione:

In una ciotola mettete la Philadelphia e il lievito in polvere per dolci, unite la farina e lavorate il composto fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Avvolgete il panetto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Staccate dei pezzi di impasto dal panetto e passateli, ripiegando ogni volta la sfoglia, nella macchinetta per la pasta (infarinate i panetti se necessario).

Passate la sfoglia 2/3 volte alla prima tacca, 2/3 volte alla seconda tacca e così via fino ad arrivare alla tacca 6 dove dovrete passare la sfoglia solo 1 volta. 

Stampate su un foglio una maschera, ritagliatela e utilizzatela come stampino.

Mettete a scaldare l’olio di semi e, quando sarà bollente, friggete le mascherine poche alla volta facendole dorare su ambedue i lati; scolatele e appoggiatele su carta assorbente da cucina.

Spolverizzate le mascherine dolci di carnevale con abbondante zucchero a velo vanigliato.

Chi preferisce, potrà decorare le mascherine di Carnevale croccanti con cioccolato fondente fuso e confettini colorati.

FRITTELLE CON IL FERRO

Le frittelle con il ferro sono delle frittelle altoatesine croccanti, friabili e leggere.

Per realizzare questo tipo di frittelle bisogna avere l’apposito attrezzo da cucina che potete tranquillamente trovare nei negozi per la casa (qui ATTREZZO PER FRITTELLE); le forme solitamente sono a fiore, a farfalla e a stella, ma ne esistono tante altre in commercio.

Le frittelle con il ferro sono facilissime e veloci, non vengono utilizzati burro e lievito nell’impasto e, con queste dosi, ne otterrete circa 50.

Potete farcire le frittelle con il ferro con crema alla ricotta, crema al mascarpone o crema spalmabile alle nocciole.

Ma vediamo come preparare perfettamente le frittelle con il ferro e gli accorgimenti da seguire.

Ingredienti:

140 g di farina 00

1 pizzico di sale

La scorza grattugiata di 1 limone

1 uovo

30 g di zucchero a velo vanigliato

180 ml di latte

Olio di semi per friggere

Preparazione:

In una ciotola versate l’uovo, il latte e la scorza grattugiata del limone.

Aggiungete il pizzico di sale, lo zucchero e mescolate; aggiungete anche la farina e mescolate fino ad ottenere un composto liscio e denso.

Mettete a scaldare l’olio di semi fino a raggiungere la temperatura di 170°C.

Lasciate scaldare per qualche secondo, nell’olio bollente, il ferro per frittelle poi estraetelo e fatelo sgocciolare appoggiandolo per qualche secondo su carta assorbente da cucina.

Immergete a questo punto il ferro nella pastella (il livello della pastella non deve coprire la parte superiore del ferro altrimenti la frittella non si staccherà dal ferro) poi nuovamente nell’olio.  Aspettate che la frittella di stacchi dal ferro e fatela dorare su ambedue i lati; scolatela e mettetela su carta assorbente da cucina.

Ripetete l’operazione fino ad esaurimento della pastella friggendo poche frittelle per volta.

Cospargete le frittelle con lo zucchero a velo vanigliato e gustatele calde.

 

ANELLINI ZUCCHERATI DI CARNEVALE

Gli anellini zuccherati di Carnevale sono dei dolcetti fritti senza lievitazione molto facili e veloci da realizzare. 

L’impasto, simile a quello della pasta frolla, è semplicissimo ed è composto da ingredienti che tutti abbiamo in casa, come farina, uova, burro, latte e zucchero.

Gli anellini zuccherati di Carnevale sono anche profumati infatti, si aggiunge la scorza di arancia grattugiata, ma volendo si può arricchire anche con quella di limone, un pizzico di vaniglia o di cannella in polvere. 

Gli anellini zuccherati di Carnevale non necessitano di tempi di riposo e lievitazione: si utilizza il lievito istantaneo per dolci e, una volta formate le ciambelline, queste vengono tuffate in abbondante olio di semi, fritte fino a doratura e infine passate nello zucchero semolato.

Per un risultato impeccabile, usate l'olio di semi di arachide: è tra i migliori per friggere. 

Se avete un termometro da cucina, la temperatura deve raggiungere i 170 °C.

Se non avete un termometro da cucina, immergete nell’olio un po’ di impasto: se torna subito a galla, contornato da bollicine, significa che l’olio è pronto per la frittura.

Ingredienti:

1 uovo

60 g di burro 

50 g di zucchero 

90 ml di latte

300 g di farina 00

Mezza bustina di lievito in polvere per dolci 

1 scorza d’arancia 

Olio di semi di arachidi

Preparazione:

Mettete la farina in una ciotola e aggiungete il burro a pezzetti. Sbriciolate il burro con la farina usando la punta delle dita; unite lo zucchero, l’uovo sbattuto e la scorza di arancia grattugiata.

Mescolate con un cucchiaio e unite il latte e il lievito in polvere per dolci.

Rovesciate l’impasto sulla spianatoia infarinata e impastate velocemente con le mani fini a formare una palla liscia e omogenea.

Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto dal frigorifero, ritagliate dei pezzi e formate dei cordoncini.

Tagliate a metà i cordoncini e unite le due estremità dei cordoncini; formate gli anellini e sigillateli bene per non farli aprire durante la cottura.

Friggete gli anellini in abbondante olio di semi di arachide ben caldo, a circa 170 °C .

Girate delicatamente gli anellini facendoli cuocere in maniera uniforme da entrambi i lati. Quando gli anellini assumono un bel colore dorato, scolateli su carta assorbente da cucina e passateli nello zucchero semolato.

Sistemate gli anellini zuccherati di Carnevale in un piatto da portata e serviteli.

Gli anellini zuccherati di Carnevale, una volta fritti, si conservano a temperatura ambiente, in una scatola di latta o un contenitore ermetico, per 3 giorni.