I malfatti sono un primo piatto antico dalle umili origini, tipico della tradizione gastronomica lombarda, in particolare della cucina bresciana.
Per la perfetta riuscita dei malfatti è necessario che sia la ricotta sia gli spinaci siano perfettamente asciutti: lasciate sgocciolare quindi la ricotta e strizzate per bene gli spinaci.
Potete condire i malfatti con burro fuso, salvia e parmigiano grattugiato ma anche con del sugo semplice o del ragù di carne.
Ingredienti:
600 g di spinaci freschi oppure surgelati
250 g di ricotta vaccina
150 g di farina 00
100 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
Noce moscata
Olio evo
Sale
Preparazione:
Versate in una padella un giro abbondante di olio extravergine di oliva, fatelo scaldare a fiamma dolce e unite gli spinaci (precedentemente puliti se avete usato quelli freschi, o scongelati e ben strizzati se usate quelli surgelati).
Salate gli spinaci e fate evaporare tutta l'acqua, lasciandoli belli asciutti.
Scolate per bene la ricotta dal suo siero e mettetela in una ciotola.
Unite il parmigiano grattugiato e l’uovo; profumate con la noce moscata grattugiata e amalgamate per bene tutti gli ingredienti.
Versate gli spinaci nel composto di ricotta.
Aggiungete la farina e mescolate per bene il tutto con una forchetta.
Prelevate alcuni pezzetti di impasto e arrotolateli tra i palmi delle mani, formando degli gnocchi allungati, quindi passateli nella farina e metteteli su un piatto.
I malfatti sono pronti per essere cotti: tuffateli in acqua bollente per 3-4 minuti, scolateli e conditeli, come vuole la tradizione, con burro fuso e parmigiano grattugiato.
Potete anche congelare i malfatti: metteteli su un vassoio e riponete in freezer per mezz'ora, quindi trasferiteli nei sacchetti gelo e congelateli per 1 mese.