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sabato 5 aprile 2025

PASTIERA DI CANNAVACCIUOLO


La pastiera di Antonino Cannavacciuolo, il 
celebre chef di Vico Equense, è un dolce pasquale della tradizione partenopea squisito e profumato. Per prepararla perfettamente serve fare attenzione ad alcuni dettagli: Antonino Cannavacciuolo, con i suoi consigli ci darà la possibilità di preparare la pastiera napoletana in modo eccelso. 
Lo chef utilizza la ricotta di bufala, ma potete utilizzare anche la ricotta di pecora, quella vaccina, o un mix delle due, l’importante è che sia freschissima e di alta qualità.

Quando preparate la pasta frolla, lasciatela riposare in frigorifero per qualche ora, è importante per ottenere la consistenza perfetta.

Gli aromi devono essere naturali per non risultare stucchevoli. Non esagerate con le dosi dell'aroma di fiori d’arancio, per evitare che l'aroma sovrasti il resto.  



Ingredienti per il ripieno:



350 g di ricotta di bufala fresca 

300 g di grano cotto

300 g di zucchero semolato

200 ml di latte

150 g di canditi, meglio se arancia e cedro, a cubetti

5 gocce di aroma di fiori d'arancio

4 uova intere

3 tuorli

1 cucchiaio di strutto o burro

1 pizzico di cannella in polvere

scorza di 1 limone non trattato

scorza di un'arancia bio

zucchero a velo (per la decorazione finale)


Ingredienti per la frolla:


390 g di farina 00

220 g di burro a pomata

135 g di zucchero a velo

75 g di uova a temperatura ambiente

55 g di farina di mandorle

2 g di sale naturale

1 stecca di vaniglia



Preparazione:


Per prima cosa preparate la frolla. Mettete il gancio a foglia e, con la planetaria, mescolate per pochi secondi il burro con la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia e il sale. Se non avete la planetaria, potete anche lavorare gli ingredienti e impastare energicamente con le mani. Incorporate poco per volta le uova e la farina bianca e lavorate fino a formare una palla; avvolgetela nella pellicola e riponetela in frigorifero per qualche ora.

Preparate il ripieno.

In una pentola fate cuocere a fiamma minima il grano insieme al latte, allo strutto, alle scorze di limone e arancia mescolando di tanto in tanto per circa 30 minuti finché diventa tutto una crema. Spegnete e fate raffreddare il composto a temperatura ambiente, eliminando le scorze degli agrumi.

Con la planetaria o con lo sbattitore elettrico montate ricotta, zucchero, uova, tuorli e cannella, quindi unite il composto a quello con il grano, aggiungendo alla fine anche i canditi e l’aroma di fiori d’arancio.

Foderate una tortiera con la pasta frolla, lasciandone un po’ da parte, e riempite con il composto di grano e ricotta.

Con la pasta frolla rimasta, formate delle strisce e intrecciatele sulla superficie della torta.

Cuocete la torta in forno a 190 °C per circa un’ora. Potete controllare la cottura inserendo uno stecchino di legno nella pastiera. A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciate rassodare a forno socchiuso per almeno 1 ora e 30 minuti. Quando la pastiera si è raffreddata del tutto, sformatela con attenzione, spolverizzatela con zucchero a velo e servitela a temperatura ambiente.

giovedì 3 aprile 2025

SPAGHETTI POVERI


Gli spaghetti poveri
 sono un primo piatto dai profumi mediterranei, tipico della tradizione contadina, che vi porterà via solamente pochi minuti del vostro tempo.
Potete sostituire il pangrattato con della mollica di pane raffermo, precedentemente saltata sul fuoco con un giro d'olio oppure, se non amate i sapori piccanti, potete omettere il peperoncino dalla ricetta. Se preferite, potete arricchire il piatto unendo al resto degli ingredienti qualche pomodorino secco o confit oppure, per un tocco crunchy più accentuato, potete aggiungere dei pinoli tostati o delle mandorle a lamelle; infine, potete scegliere altri formati di pasta come linguine, bavette o vermicelli.


Ingredienti:


360 g di spaghetti

120 g di olive taggiasche snocciolate

80 g di filetti di alici sott’olio 

40 g di capperi dissalati

5 cucchiai di pangrattato 

1 spicchio di aglio

1 ciuffo di prezzemolo

1 peperoncino fresco

1/2 cipolla rossa

Sale q.b.

Olio extravergine d’oliva q.b.


Procedimento:



Tritate finemente l'aglio e la cipolla e fateli appassire in una padella antiaderente con un giro d'olio extravergine di oliva.

A questo punto, aggiungete i capperi dissalati e i filetti di alici sott'olio spezzettati.

Unite il peperoncino fresco a rondelle e lasciate insaporire su fiamma dolce per 3-4 minuti. Aggiungete quindi le olive taggiasche snocciolate; salate a piacere.

In un padellino a parte, scaldate un filo d'olio, versate il pangrattato e lasciatelo tostare mescolando spesso con un mestolo di legno.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente leggermente salata, scolateli al dente e trasferiteli direttamente nel tegame con il condimento. Profumate quindi con il prezzemolo tritato e saltate la pasta sul fuoco unendo un altro filo d'olio e un mestolino di acqua di cottura della pasta.

Unite il pangrattato e mantecate con cura. Distribuite gli spaghetti poveri sui piatti individuali, portate in tavola e servite.