I carciofi alla villanella, in dialetto cacocciuli a viddaniedda, sono un contorno semplice, gustoso e profumato tipico della tradizione siciliana, in particolare palermitana.
I carciofi alla villanella sono perfetti accompagnati da una fetta di buon pane casereccio vicino a secondi a base di carne e uova ma anche a formaggi e salumi vari.
Potete miscelare l'acqua di cottura con un bicchiere di vino bianco secco, oppure cuocere i carciofi con il brodo vegetale. Al posto del pangrattato, è possibile utilizzare un po' di mollica di pane raffermo; inoltre, potete unire al battuto di aglio e prezzemolo anche qualche filetto di acciuga sott'olio.
Ingredienti:
4 carciofi
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di pecorino in scaglie
Pangrattato
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Limone
Acqua
Procedimento:
Iniziate dalla pulizia dei carciofi: eliminate le foglie esterne più coriacee e tagliate la parte inferiore del gambo.
Pelate la parte restante di gambo e tagliate la punta dei carciofi poi, scavate al centro sino ad arrivare al cuore, eliminando la barbetta interna.
Immergete i carciofi in acqua acidulata con succo di limone, per evitare che anneriscano.
Tritate lo spicchio d’aglio insieme al ciuffo di prezzemolo fresco. Trasferite il trito aromatico in una ciotolina e aggiungete un filo di olio, il pecorino romano a scagliette e 2 cucchiai di pangrattato.
Allargate leggermente le foglie del carciofo e riempite il centro con il ripieno. Sistemate i carciofi in una pentola dai bordi alti, poi copriteli con circa 2 dita di acqua. Unite un filo d'olio e un pizzico di sale quindi lasciateli cuocere a fiamma bassa, con un coperchio, per 30 minuti.
Una volta cotti, fate riposare i carciofi per qualche minuto prima di servirli a tavola poi, trasferiteli in un piatto da portata, irrorateli con 2-3 cucchiai del loro sughetto e completate con una macinata di pepe e qualche fogliolina di prezzemolo.
I carciofi alla villanella sono pronti per essere gustati.
Nessun commento:
Posta un commento