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martedì 12 agosto 2025

FRITTO MISTO DI PESCE


Il fritto misto di pesce è un grande classico della cucina italiana; in questa ricetta, viene preparato con gamberi, calamari, triglie e alici, ma può essere realizzato con le specie ittiche preferite. Una volta pronto, è perfetto da servire caldo, preferibilmente senza limone, come antipasto o secondo piatto in occasione di una cena speciale con gli amici, oppure da raccogliere in cartoccetti di carta paglia e proporre come delizioso finger food all'ora dell'aperitivo. 
La preparazione non è complicata, ma, per una frittura perfetta, bisogna rispettare alcune regole.

Per prima cosa, il pesce deve essere freschissimo e pulito alla perfezione; per un risultato dorato e croccantissimo, inoltre, è essenziale che la temperatura dell'olio (meglio se di semi di arachide) sia costante e compresa tra i 170 e i 180 °C. 


Ingredienti:


500 g di calamari

20 gamberi

10 triglie 

300 g di alici

400 g di farina di semola di grano duro

1 litro e 1/2 di olio di semi di arachide

Sale fino


Procedimento:


Per prima cosa iniziate dalla pulizia del pesce. Iniziate dai calamari: staccate delicatamente la testa dal mantello e tenetela da parte, eliminate la penna di cartilagine e sfilatela, poi estraete ed eliminate le interiora e l'eventuale sacca di inchiostro. Rimuovete la pelle esterna, incidendola con un coltello e poi tirandola, staccate anche le pinne e tagliate il becco corneo situato al centro dei tentacoli, utilizzando un paio di forbici da cucina. Infine, sistemate la sacca ormai pulita e sciacquata sul tagliere e riducetela ad anelli non troppo larghi. Raccogliete questi ultimi su un piatto da portata, insieme ai tentacoli a ciuffetti, quindi riponete il tutto in frigorifero.

Ora pulite i gamberi: staccate la testa ed eliminate il carapace, tenendo però la coda. Incidete delicatamente il dorso con un coltello ed estraete il filamento scuro dell'intestino. Mettete anche i gamberi in frigo. Squamate ed eviscerate le triglie, quindi sfilettatele con delicatezza e tamponate i filetti ottenuti con carta assorbente da cucina, sistemandoli poi su un piatto.

Infine, pulite le acciughe: staccate la testa, quindi fate scorrere il dito fino alla coda, in modo da estrarre anche le viscere e aprire il pesce a libro. Versate la semola rimacinata di grano duro in un piatto e ricoprite triglie, acciughe, calamari e gamberi per bene, andando poi a eliminare la farina in eccesso con l'aiuto di un colino (fate questi passaggi molto rapidamente perché in questo modo, la semola non si inumidirà e otterrete un fritto asciutto e leggero). Fate scaldare l'olio di semi di arachide in una padella capiente o in un wok, portandolo a una temperatura compresa tra 170 e 180 °C. Quando sarà caldo, friggete i pesci in base alla loro tipologia, affinché possano cuocere in modo uniforme: iniziate dagli anelli di calamari, tuffandoli e girandoli di tanto in tanto finché non saranno croccanti e dorati; proseguite con i tentacoli, quindi scolateli e procedete a friggere i gamberi. Ricordate di immergere pochi pezzi alla volta, così da non abbassare la temperatura dell'olio. Pronti anche i gamberi, friggete prima le triglie, poi terminate con le acciughe. In tutti i casi, non cuocete troppo il pesce: dovrà risultare leggermente dorato e croccante. Scolate prima tutto il pesce su carta assorbente da cucina, così da eliminare l'olio in eccesso, quindi trasferiteli su un piatto da portata e conditelo con un pizzico generoso di sale. Il fritto misto di pesce è pronto per essere gustato.