Gli gnummareddi, detti anche mbrugliatieddi, mugliatielli, turcinieddrhri oppure mbrugliatielli sono un secondo piatto di carne povero ma ricco di gusto che si prepara a Pasqua; un prodotto tipico dell’antica tradizione culinaria salentina, pugliese e cilentana.
Ingredienti:
700 g di interiora di agnello (rognone, polmoni, cuore, fegato, milza)
4 limoni
Rete e budello di agnello o capretto
Prezzemolo
Aglio (facoltativo)
Sale
Pepe
Olio
Alloro
Preparazione:
Infilate le forbici nel budello dell’agnello e tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, lavatelo benissimo poi mettetelo in una ciotola con sale, succo di limone e fette di limone; lasciate così per 24 ore in frigorifero.
Prendete la rete e mettetela in acqua, sale e limone.
Il giorno dopo scolate la rete e l’intestino, metteteli in uno scolapasta e fateli sgocciolare.
In un piatto mettete olio, prezzemolo, aglio e pepe.
Lavate le frattaglie, tagliatele a pezzi e fatele sgocciolare in uno scolapasta.
Con le forbici tagliate la rete e adagiateci i pezzi di frattaglie, mettete sopra gli aromi, l’alloro e salate; avvolgete con il budello.
Cuocete gli gnummareddi sulla brace oppure, su una piastra bollente facendoli cuocere su tutti i lati.
Potete anche cuocerli in questo modo.
Fate soffriggere una cipolla tagliata a fette in una padella con un giro di olio evo.
Aggiungete gli gnummareddi, fateli rosolare, sfumate con un bicchiere di vino bianco secco, aggiungete un bicchiere di acqua e fateli cuocere per 20 minuti.
Aggiungete prezzemolo, peperoncino e sale.