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domenica 17 marzo 2024

GNUMMAREDDI


Gli gnummareddi, detti anche mbrugliatieddi, mugliatielli, turcinieddrhri oppure mbrugliatielli sono un secondo piatto di carne povero ma ricco di gusto che si prepara a Pasqua; un prodotto tipico dell’antica tradizione culinaria salentina, pugliese e cilentana.
Gli gnummareddi sono degli involtini di interiora di capretto o di agnello (fegato, polmoni, cuore, milza); le frattaglie vengono prima avvolte nella rete e poi arrotolate dal budello (sarebbe l’ intestino) dell’agnello. 
Ci sono innumerevoli modi per cucinare gli gnummareddi: in padella, nel sugo oppure, alla brace.


Ingredienti:



700 g di interiora di agnello (rognone, polmoni, cuore, fegato, milza)



4 limoni



Rete e budello di agnello o capretto



Prezzemolo



Aglio (facoltativo)



Sale



Pepe



Olio



Alloro



Preparazione:



Infilate le forbici nel budello dell’agnello e tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, lavatelo benissimo poi mettetelo in una ciotola con sale, succo di limone e fette di limone; lasciate così per 24 ore in frigorifero.

Prendete la rete e mettetela in acqua, sale e limone.

Il giorno dopo scolate la rete e l’intestino, metteteli in uno scolapasta e fateli sgocciolare.

In un piatto mettete olio, prezzemolo, aglio e pepe.



Lavate le frattaglie, tagliatele a pezzi e fatele sgocciolare in uno scolapasta.

Con le forbici tagliate la rete e adagiateci i pezzi di frattaglie, mettete sopra gli aromi, l’alloro e salate; avvolgete con il budello.

Cuocete gli gnummareddi sulla brace oppure, su una piastra bollente facendoli cuocere su tutti i lati.

 

Potete anche cuocerli in questo modo.

Fate soffriggere una cipolla tagliata a fette in una padella con un giro di olio evo.

Aggiungete gli gnummareddi, fateli rosolare, sfumate con un bicchiere di vino bianco secco, aggiungete un bicchiere di acqua e fateli cuocere per 20 minuti.

Aggiungete prezzemolo, peperoncino e sale.